
La logopedia si occupa della prevenzione e della cura delle problematiche legate al linguaggio, alla comunicazione, alla voce e alla deglutizione. Consiste in una serie di tecniche che riabilitano gli aspetti deficitari del linguaggio e intervengono sulle fragilità del bambino sia a livello linguistico sia a livello comunicativo. Il logopedista si occupa perciò dell’educazione e della rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e delle difficoltà comunicative scegliendo le metodiche più adatte ed efficaci caso per caso.
Il trattamento logopedico avviene attraverso incontri individuali o di gruppo, anche con la presenza dei genitori – in base al tipo disturbo e all’età del bambino – in cui vengono svolti una serie di esercizi e giochi, secondo un piano terapeutico specifico. Viene utilizzato principalmente in due grandi aree:
- Disturbi del Linguaggio (DSL)
- Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Quando rivolgersi a un logopedista?
Facciamo attenzione se il nostro bambino non parla o parla molto poco, se è difficile comprenderlo, se ha difficoltà nella pronuncia di alcuni suoni, o inverte le sillabe delle parole pronunciate, o se la sua voce diventa spesso rauca, o in caso di difficoltà di lettura o scrittura.
Non tutti i bambini sviluppano le abilità linguistiche negli stessi tempi e con uguali modalità: il 15% circa dei bambini in età compresa tra i 24 e i 30 mesi presenta un vocabolario inferiore alle 50 parole, con una immatura o assente capacità di formare frasi. In questi casi potrebbero esserci alcuni elementi che indicano una problematica di linguaggio: si parla di Ritardo (RS) se il bambino nel giro di alcuni mesi sviluppa un buon linguaggio verbale, mentre si parla di Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) nei casi in cui il ritardo è molto più accentuato e le parole o le frasi compaiono molto più tardi (4-5 anni).
Per questo è possibile effettuare una prima valutazione logopedica già a partire dai 3 anni, un’età che costituisce uno spartiacque tra i bambini cosiddetti “parlatori tardivi” e quelli con probabile DSL, poiché l’esplosione del vocabolario avviene intorno ai 30 mesi. Un intervento precoce è alla base del successo della riabilitazione logopedica e consente al bambino di migliorare in ambito comunicativo e linguistico creando le basi dello sviluppo successivo.
Trattamento della Deglutizione Deviata (o Atipica)
Nel caso di Deglutizione Deviata (o Atipica), che consiste nella permanenza di uno schema deglutitorio infantile con movimenti della lingua non funzionali alla deglutizione adulta, il logopedista si occupa della educazione-rieducazione delle funzioni orali attraverso una serie progressiva di esercizi mirati alla correzione della postura linguale e all’automatizzazione del corretto meccanismo di deglutizione. Poiché le alterazioni della deglutizione si accompagnano spesso a quelle di altre funzioni (mal occlusioni, respirazione orale, alterazioni articolatorie..) un mancato trattamento della Deglutizione Deviata può provocare conseguenze odontoiatriche (overjet, recidiva ai trattamenti ortodontici, problemi di masticazione..) squilibri posturali, disturbi della fonazione e alterazioni estetiche del volto.
Trattamento dei Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
In caso di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) l’iter specifico definito dalla Regione Lombardia prevede una valutazione multidisciplinare che coinvolge psicologo, logopedista e neuropsichiatra infantile (alle cui pagina si rimanda per un approfondimento del DSA).
Anche se l’accertamento diagnostico può avvenire solo a partire dal terzo anno della Scuola Primaria, è possibile intervenire già dal primo anno con un percorso che prevede uno screening, volto ad individuare le fragilità in tutte le aree di apprendimento, e il successivo potenziamento delle competenze di letto-scrittura e calcolo e dei loro prerequisiti.
Nel momento in cui la diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) dovesse risultare positiva, il logopedista, insieme al resto dell’equipe, costruirà un piano di trattamento personalizzato a seconda del profilo emerso dalla Valutazione.