Dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia: sono questi i più noti Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), troppo spesso ignorati da genitori e insegnanti, troppo spesso sofferti dal bambino nel suo approccio alla scuola. Si parla di disturbi specifici dell’apprendimento proprio perché impediscono soltanto una abilità specifica (lettura, scrittura – nella grafia o nell’ortografia – o capacità di calcolo) nel processo di apprendimento. I bambini con DSA sono quindi bambini intelligenti e capaci, cui la scuola richiede abilità che non possono sviluppare da soli.
Tra la seconda e la terza elementare un’insegnante potrebbe intercettare delle difficoltà di apprendimento e segnalare alla famiglia la necessità di rivolgersi ad uno specialista. La parola d’ordine è niente panico! Innanzitutto, la segnalazione di una difficoltà non è necessariamente predittiva di una diagnosi di DSA. Il processo di apprendimento chiama in causa molte potenzialità e può essere che un bambino abbia bisogno solo di qualche dritta per poter essere rimesso sulla giusta strada. La diagnosi di DSA è un percorso diagnostico valutativo affidato a un team di professionisti specializzati: solo alcuni centri sono certificati per poter diagnosticare tali disturbi. Più la diagnosi è tempestiva, prima si riuscirà a individuare strumenti compensativi adeguati.
E’ sempre bene cogliere le segnalazioni del mondo scolastico e attivare delle consulenze specializzate per poter supportare al meglio i bambini in quello che sarà un lungo percorso scolastico, tuttavia non tutte le segnalazioni esitano in diagnosi vere e proprie. Quindi affrontate questo primo momento come un’occasione ed affidatevi ad un centro specializzato e autorizzato a produrre certificazioni DSA.
E se la diagnosi invece viene formulata? Sicuramente un bambino con DSA avrà una vita scolastica leggermente più faticosa ma non significa che il suo percorso di studi debba necessariamente essere segnato o che non possa laurearsi come i suoi coetanei. La diagnosi ha proprio la funzione di segnalare le aree in cui il bambino presenta delle fragilità proprio per poter mettere in campo tutti i supporti compensativi e le strategie necessarie per facilitare la vita sia a scuola che a casa.
Il superamento degli ostacoli di cui è costellato il percorso scolastico dei bambini con DSA dipenderà dal fondamentale lavoro di squadra tra famiglia, professionisti e strutture scolastiche.