“Mai avrei immaginato di scrivere un libro sul corpo. Figuriamoci poi sul mio corpo. Argomento indecoroso. D’altra parte, non avrei mai immaginato neppure una malattia tanto misteriosa ed esasperante come quella che mi ha colpito”.
Tim Parks, 64 anni, è uno scrittore britannico che vive in Italia. Soffriva di un disturbo veramente fastidioso: dolori cronici alla prostata e conseguente “debolezza della vescica” che lo costringeva ogni 20 minuti a interrompere qualsiasi cosa facesse per cercare il bagno.
Cose di cui si parla malvolentieri persino con gli amici più intimi: lui ci ha scritto due libri – Insegnaci la quiete (2010) e In extremis (2017) – nei quali descrive il calvario doloroso e umoristico dei suoi mali e dei rapporti umani che ne sono seguiti.